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Araucaria araucaria araucana, è una specie di foglia persistente che cresce fino a 40 m di altezza, e ha un tronco di 2 m di diametro. Proviene dal Cile centrale e meridionale e dall’ Argentina occidentale. Araucaria araucana è la specie più resistente al freddo del genere Araucaria. È ufficialmente l’ albero nazionale del Cile.
Caratteristiche
Le sue foglie sono spesse, a forma di fiocco, triangolari, lunghe 3-4 cm e larghe 1-3 cm alla base, con spigoli vivi e punte.
Si tratta di solito di una pianta di sessualità dioica ma occasionalmente si vedono individui con entrambi i sessi sullo stesso piede (monoica). Gli ananas maschi sono oblunghi e cetriolini a forma di cetriolo, lunghi 8-12 cm e larghi 5-6 cm. Le ananas femminili maturano 18 mesi dopo l’ impollinazione, sono globose 12-20 cm di diametro con circa 200 pinoli che fanno 3-4 cm di lunghezza.
I suoi pinoli sono commestibili e molti vengono raccolti in Cile e Brasile. Ma i pinoli non compaiono fino a quando queste araucarie hanno dai 30 ai 40 anni. Al giorno d’ oggi, il suo legno è raramente usato, che era sacro ai Mapuche Amerindians. Questo albero è legalmente protetto, dal 1971 è stato inserito nell’ elenco CITES come specie in via di estinzione.
Dove cresce?
Solitamente crescono in zone con un’ altitudine superiore ai 1000 m con molta neve in inverno, ma si trovano anche nel sud del Brasile. Gli alberi giovani hanno un porto piramidale o conico e a maturità fanno una sorta di ombrello. Preferiscono un terreno ben drenato leggermente acido o vulcanico ma tollerano quasi tutti i terreni ben drenati.
Inoltre, Araucaria araucaria araucana è un albero ornamentale diffuso. Preferisce climi temperati con abbondanti precipitazioni e tollera il gelo fino a -20°C. Pertanto può essere considerato un albero per il giardino. Può crescere nell’ Europa settentrionale e persino in alcune parti del Canada.
Scoperta
Quando gli europei scoprirono questa specie negli anni 1780, nel 1782 venne nominata da Molina Pinus araucana. Nel 1789, de Jussieu formò il nuovo genere Araucaria basato su questa specie e il Pavón del 1797 lo chiamò Araucaria imbricata (che è un nome non valido per non aver usato l’ epiteto di Molina). Infine, nel 1873, Koch pubblicò la combinazione Araucaria araucana. Il nome araucana deriva dagli araucanos. Un’ altra tribù, la Pehuenches, prende il nome dal mangiare i pinoli Araucaria araucana. Pehuen significa Araucaria e che’ person’ a Mapudungun.
Impianti correlati
La pianta di recente scoperta Pino Wollemi nel sud-est dell’ Australia è probabilmente la pianta più strettamente correlata ad Araucaria araucana.